Ergastolano
Cesare Battisti, il reclamo dal carcere di Oristano: "Poco cibo e di bassa qualità, sto male"
L'ex terrrorista rosso Cesare Battisti ha fatto ricorso al Tribunale di sorveglianza di Cagliari per chiedere nuove analisi mediche. Detenuto nel carcere oristanese di Massama, Battisti sostiene che il suo stato di salute sarebbe peggiorato a causa del cibo fornito nell'istituto di pena. Il suo avvocato Gianfranco Sollai ha presentato un reclamo segnalando la scarsità e la bassa qualità del cibo somministrato ("non solo al mio assistito, Battisti non è il figlio della gallina bianca", dice il legale all'agenzia Adnkronos). Ieri l'ergastolano è stato sentito per oltre mezz'ora dai giudici del Tribunale di sorveglianza, che ora valuteranno la richiesta di controlli sanitari, per la quale la Procura generale ha sollecitato il rigetto. "Battisti - spiega Sollai - si trova suo malgrado in isolamento forzato, per mancanza di spazi adatti alla sua situazione di alto sorvegliato di tipo 2. Il regime di isolamento per lui è scaduto formalmente il 14 luglio dello scorso anno e, nonostante le nostre richieste, ancora vive di fatto isolato, senza poter fare alcune attività ricreativa né socializzare. A questo si aggiunge il problema dei pasti, perché noi siamo quello che mangiamo e se la qualità del cibo è scarsa, ne va della nostra salute. Per questo abbiamo chiesto un controllo sulle condizioni di Battisti e, laddove venisse accolta la nostra richiesta, dovrà essere prevista per lui una dieta differente".