odio

Marco Travaglio, ira di Italia Viva e Pd: "Giorgio Covid? Sempre il solito, vigliacco e meschino"

Marco Travaglio non conosce pudore. Il direttore del Fatto Quotidiano non perde occasione per infierire sui suoi "nemici" - tutti quelli che la pensano diversamente dai grillini -, anche di fronte alla tragedia. Stiamo parlando del suo ultimo editoriale, quello datato martedì 7 luglio e intitolato "Giorgio Covid". Il becero riferimento è a Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, comune gravemente colpito dal coronavirus.

Travaglio oggi si è dimenticato i camion dei militari che portavano fuori da Bergamo le bare e ha preferito attaccare: "Si pensava che, dopo il notevole contributo offerto ad alcune delle peggiori catastrofi nazionali dell'ultimo trentennio - dal berlusconismo al renzismo al Covid19 - il sindaco di Bergamo Giorgio Gori si sarebbe preso una lunga vacanza dalle esternazioni. Almeno da quelle in cui, da cotanta cattedra, insegna agli altri cosa dovrebbero e non dovrebbero fare. Invece niente: si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio". Nel mirino del direttore l'uscita del primo cittadino del Pd che ha chiesto al partito una svolta. In sostanza un cambio di leadership che siluri Nicola Zingaretti. Un'idea che balena nella testa di tutti i dem, visto e considerato che fino ad ora il governatore del Lazio ha solo annuito a tutti, Conte compreso.

 

 

Eppure questo non basta a fermare il fiume in piena di odio che Travaglio verga nelle sue pagine. Odio che per una volta unisce Pd e Italia Viva: "Ancora una volta Marco Travaglio si rivela a tutti per ciò che è. Definire Giorgio Gori “Giorgio Covid” non è solo offensivo, è anche meschino e vigliacco. C’è chi i problemi prova a risolverli e chi passa il tempo a speculare sulle tragedie pur di vendere qualche copia in più", ha tuonato senza mezzi termini il renziano Gennaro Migliore. A fargli eco il collega Marco Di Maio: "Definire un sindaco come Giorgio Gori “Giorgio Covid” non è degno nemmeno del peggiore dei meschini. Una cattiveria gratuita da parte di Marco Travaglio che, come al solito, invece di dare una mano a risolvere i problemi, preferisce crearli. Massima solidarietà a Giorgio Gori".