Severo
Vittorio Sgarbi e il coronavirus, la sentenza: Un cog***, punto". Il "talebano" che lo manda in bestia
Basta con le paranoie da virus. Vittorio Sgarbi da mesi combatte a modo suo una battaglia per certi versi controcorrente, quella alla psicosi da coronavirus e all'eccesso di prudenza che diventa manicheismo o addirittura terrorismo psicologico.
Dopo aver combattuto le tesi dei virologi più "cupi" come Roberto Burioni, non senza polemiche o conseguenze, il parlamentare eletto con Forza Italia su Twitter continua a regalare perle e fissare con poche parole quei "tipi umani", quegli "italiani figli del lockdown" che hanno radicalmente mutato le loro abitudini per rispettare le regole con una precisione tale da risultare quasi ridicoli. Un esempio? "Uno che viaggia in auto da solo e indossa la mascherina, è un cog***. Punto". Così parlò il professore.