Scontro
Audio Berlusconi, Nicola Porro contro Marco Travaglio: "Il giudice è un morto che parla? Ci avete fatto due palle così"
“Marco Travaglio e i suoi sgherretti se la prendono con il giudice Amedeo Franco e lo definiscono il ‘morto che parla’. Ma Ciancimino ve lo ricordate?”. Nicola Porro nella sua zuppa quotidiana non risparmia critiche al Fatto Quotidiano e al suo direttore per il modo in cui stanno affrontando la vicenda di Silvio Berlusconi, riabilitato da una registrazione audio in cui il giudice che lo ha condannato nel 2013 per frode fiscale parla di un “plotone d’esecuzione”. “Ci avete fatto due p***e così - continua il giornalista di Rete4 - voi avete costruito questa gigantesca narrativa su pentiti, morti e figli dei morti e ora che c’è un audio di un magistrato voi lo distruggete”. Ma stavolta Porro non ce l’ha soltanto con Travaglio, ma anche con la rivista di magistratura democratica: “Dice che questa vicenda è nata perché Franco era stato accusato per corruzione, ma dimentica che l’accusa è del 2017 mentre la registrazione è del 2014, quindi le due cose non c’entrano nulla. In questo paese - è l’amara chiosa - l’unica cosa che devi sperare è di non finire nelle grinfie di questi soggetti”.
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