Manette
Marco Travaglio insulta Silvio Berlusconi: "Un vecchio malvissuto. A piede libero? Solo grazie a tv e giornali"
L'audio di Amedeo Franco, il magistrato morto lo scorso anno, come è ormai arci-noto pone sotto una luce differente la condanna a Silvio Berlusconi per frode fiscale nell'ambito del processo Mediaset. In molti, anche gli insospettabili, ora nutrono il dubbio: fu complotto? Fu persecuzione? Fu una sorta di "golpe"? Ma ovviamente c'è chi non vuol vedere: Marco Travaglio. E ci mancherebbe, se la tua carriera è costruita esclusivamente sull'insulto contro l'avversario di turno, e Berlusconi lo è stato per oltre vent'anni. E così, Marco Manetta schiera tutto il Fatto Quotidiano sulla vicenda, confezionando una prima pagina in cui dà conto "della bufala pro-Caimano", parla di carte che smontano il "complotto" ed eccetera eccetera. Il solito menù, insomma, inutile soffermarsi sui contenuti. Semmai, basta dare una letta all'attacco del fondo del direttore, ovviamente dedicato alla vicenda, dedicato alla denigrazione del Cav, all'insulto del leader di Forza Italia. "Se un vecchio malvissuto come B. è ancora a piede libero, in politica e perfino nei sondaggi, è grazie all'orchestra mediatica di tv e giornali che da 26 anni suona quotidianamente il suo spartito". E tanto basta. "Vecchio malvissuto", uno che non dovrebbe essere a piede libero. L'ultima livorosa porcheria firmata Travaglio.
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