Affondo
Audio Berlusconi, Nicola Porro contro Marco Travaglio: "Preservativo giudiziario che divide i suoi due neuroni"
Nicola Porro torna ancora sullo scoop di Quarta Repubblica e del Riformista sull’audio del giudice Amedeo Franco che riabilita Silvio Berlusconi, condannato ingiustamente nel 2013 per frode fiscale. “Quel poveraccio di Marco Travaglio - sostiene il giornalista di Rete4 - viene rimesso a posto da Sansonetti sulla questione della magistratura. Tra l’altro mi attacca dicendo che sono un dipendente di Mediaset, in realtà il mio contratto è scaduto il 30 giugno”.
Ma non è questo il punto per Porro, che fa notare che “l’editorialista di Travaglio è il magistrato che in Cassazione è stato il presidente che ha condannato Berliusconi. Quindi il dipendente di Travaglio è il giudice che ha condannato il Cav, e viene a rompere le balle a me che sono dipendente Mediaset”. Poi un ulteriore affondo al direttore del Fatto Quotidiano: “Non si è reso conto che ha detto una serie di scemenze mostruose, lui ha due neuroni con il codice di procedura penale in mezzo e spesso non entrano a contatto perché c’è un preservativo giudiziario che li divide”. In particolare Porro si riferisce a “Berlusconi che aveva ritirato il ricorso, cosa non vera. Siccome ha scontato la pena di 4 anni ed è stato eletto europarlamentare, ovviamente è stato riabilitato, quindi che senso aveva continuare il ricorso?”.
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