Surreale
Beppe Severgnini contro Matteo Salvini per le ciliegie: "Grave mancanza, sputava il nocciolo. Chieda scusa"
Imbarazzo per Beppe Severgnini. Già, perché sul "caso" delle ciliegie scende in campo e, ovviamente, lo fa contro Matteo Salvini. Lo si ricorda: il leader della Lega è stato attaccato e criticato per aver mangiato delle ciliegie posate sul tavolo davanti a lui mentre Luca Zaia, al suo fianco, parlava in conferenza stampa. Gesto bollato come "irrispettoso" perché si stava parlando di una serie di decessi di bambini in un ospedale in Veneto. "Una grave mancanza di sensibilità", "sputava il nocciolo tra una ciliegia e l'altra", sentenzia Severgnini. Insomma, mangiare ciliegie sarebbe uno sfregio ai morti: una tesi che, eufemismo, lascia perplessi. Il suo pensiero, Severgnini, lo esprime in una rubrica video su Corriere.it: "Il leader della Lega chieda scusa invece di arrabbiarsi", intima alzando il metaforico ditino.
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