polemica
Gad Lerner, sfregio a Montanelli: "Cercherò di non cadere nella trappola di Travaglio, ma..."
Indro Montanelli è diventato ormai il nemico della sinistra. A dedicargli la prima pagina il Fatto Quotidiano dove Gad Lerner smonta quella che è stata la sua innegabile bravura. "Cercherò di non cadere nella trappola che il mio nuovo direttore, Marco Travaglio, oggi mi tende, chiedendomi di motivare perché considero Indro Montanelli 'oggetto di venerazione sproporzionata alla sua biografia"'", esordisce Lerner approdato al Fatto dopo gli screzi con la nuova direzione di Repubblica.
Il giornalista ha una motivazione tutta sua per non appoggiare la proposta dei Sentinelli e dell'Arci di rimuovere la statua dedicata a uno dei grandi maestri della scrittura: "La rimozione della (bella) statua a lui dedicata nei Giardini Pubblici milanesi - prosegue -, non solo perché la rimozione dei monumenti è una maniera sbrigativa di fare i conti con la storia, ma anche perché ci avrei scommesso che il loro annuncio di boicottaggio avrebbe contribuito ad alimentare l'eccessiva venerazione di cui Montanelli gode". Insomma, per Lerner gli apprezzamenti che per anni Montanelli ha vantato sarebbe eccessivi, se lo dice lui.