Il commento
Otto e Mezzo, Beppe Severgnini sull'inchiesta zone rosse: "L'esercito lo manda il governo, ma finirà all'italiana"
L’inchiesta sulla mancata zona rossa ad Alzano e Nembro tiene banco anche a Otto e Mezzo, dove Lilli Gruber ovviamente parla di un Giuseppe Conte più sereno dopo l’audizione con i pm di Bergamo. “Io credo che questo magistrato, Maria Cristina Rota, ce la metterà tutta - ha dichiarato Beppe Severgnini - però ho la sensazione che salterà fuori che sia il governo che la regione avevano la facoltà di istituire la zona rossa, ma che nessuno dei due aveva l’obbligo”. Se così fosse, per il giornalista del Corriere della Sera l’intera vicenda finirebbe “nella solita situazione italiana, in cui ci sono tanti responsabili e nessun responsabile. In questo momento è una cosa che gli italiani digerirebbero male”. Poi Severgnini ha aggiunto un dettaglio importante: “Io ho casa in Val Seriana e quel 7 marzo ricordo l’esercito ad Alzano e Nembro. I militari li manda il governo, ma è anche vero che le zone rosse in Emilia Romagna e in Veneto le hanno dichiarate le regioni. Temo che si avvia una discussione complicata di cui non avremmo tanto bisogno”.