Ma quale uscita
DiMartedì, Matteo Salvini spazientito con Floris: "Lei insiste sull'uscita dall'euro, ma conto di non dover fare questa scelta"
“Lei continua a mettere in mezzo questa roba dell’euro… Posso provare a far stare bene gli italiani anche con l’euro?”. La pazienza di Matteo Salvini ha un limite anche dinanzi a Giovanni Floris, che a DiMartedì ha provato a tutti i costi a farlo sbilanciare su un’eventuale uscita dell’Italia dall’euro. Scenario estremo che il segretario della Lega non prende in considerazione al momento: “Non è all’ordine del giorno - assicura in diretta su La7 - poi se in futuro dovessi scegliere tra la salute e il lavoro degli italiani e il mantenimento della burocrazia europea, ovviamente sceglierei gli italiani. Ma conto di non dover arrivare a fare questa scelta”. Insomma, l’uscita dall’euro è l’extrema ratio per Salvini, che poi ha affrontato i temi caldi del Mes e del Recovery Fund: “Se quest’ultimo arriva nel 2021, è come se io sto male adesso e lei mi dice che arriva il medico migliore, ma tra sei mesi. Il Mes invece non lo prende nessuno, ora il governo sta facendo quello che abbiamo chiesto, ovvero mette sul mercato buoni del tesoro che hanno il vantaggio di essere soldi dati agli italiani senza nessuna condizione imposta da Bruxelles”.
Leggi anche: DiMartedì, Matteo Salvini discute con Floris sul Mes: "Berlusconi dice 'prendiamolo'? Tra tre mesi non esisterà più"