Il fondatore
DiMartedì, Mattia Santori su Matteo Salvini: "I media sono ossessionati da lui", con le Sardine è il primo
Dallo studio di DiMartedì Matteo Salvini ha ribadito che dopo il governo di Giuseppe Conte ci sono solo le elezioni. “Le chiede subito, non è che sta tornando il suo tempo?”, è la domanda che Giovanni Floris ha rivolto a Mattia Santori. Il fondatore delle Sardine ancora bazzica nei salotti televisivi ed è riuscito a risultare surreale quando ha dichiarato che “purtroppo viviamo in un paese in cui i media sono ossessionati dalla figura di Salvini, ci consegnano un paese schiavo del segretario leghista. Cinque mesi fa a Bologna l’unica domanda che mi facevano è ‘che cosa pensi di Salvini?’”. Santori dimentica che deve l’esistenza delle Sardine proprio all’ex ministro, dato che il movimento è nato esclusivamente in contrapposizione al leader del Carroccio: “Siamo gli unici che gli hanno messo i bastoni tra le ruote per la prima volta dopo tanto tempo - è l’auto esaltazione del fondatore dei pesciolini - ma dopo mesi siamo ancora associati alla figura di Salvini”. Ed è forse l’unico motivo per cui ancora invitano Santori e compagni in tv.
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