Accusa

Vittorio Sgarbi chiama a difesa Zangrillo: "Serve una Commissione di inchiesta che indaghi sui Comitati tecnico scientifici"

Vittorio Sgarbi tira dritto nella sua posizione. Il critico d'arte ora lancia un appello affinché "una Commissione parlamentare di inchiesta indaghi sui Comitati tecnico scientifici, sulla falsa scienza, per vedere con la lente della democrazia se abbiamo subito qualche ricatto. In aula alla Camera, nel dibattito sul Dl scuola, Sgarbi ha parlato di "false verità", quelle legate al coronavirus e per cui da tempo si batte. Il punto principale sta nel "non essere succubi di chi dice un giorno una cosa e uno un'altra. Se un grande medico dice che il Coronavirus è estinto, è un pazzo? Non posso immaginare di guidare da solo con la mascherina, di andare in una foresta con la mascherina".

 

 

Sgarbi fa riferimento alle parole di Alberto Zangrillo, il primario del reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano. "Questa è una economia forzata per vendere inutili mascherine dove non servono - ha spiegato -. C’è qualcosa che non funziona. Per questo una Commissione parlamentare di inchiesta studi questi tre mesi di follia della democrazia. Chiedo che venga messo all’Ordine del giorno quello che ha detto Zangrillo, o andremo avanti fino a settembre a cercare la peste che non c’è o a cercare terapie intensive che non ci sono?".