La polemica
Vittorio Sgarbi, Repubblica in mano: "A scuola con la mascherina? No, con il bavaglio e l'obbligo di avere paura"
Vittorio Sgarbi a bordo piscina mostra la prima pagina di Repubblica e commenta il titolo “A scuola con la mascherina”. Un’intenzione del governo per settembre, quando si spera che gli istituti riaprano i battenti, consentendo le attività didattiche in presenza, seppur con alcuni accorgimenti. Il noto critico d’arte chiede di “ripristinare i diritti costituzionali violati da un governo di incapaci”: a riguardo ha anche lanciato un appello che è stato firmato da trentamila persone.
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Sgarbi s’indigna per il fatto che questo governo sembra avere protocolli per tutto, ma non per la scuola: “Altrove hanno già riaperto, mentre i giovani non hanno corso alcun pericolo, invece qui è come se ormai la chiusura dovesse essere protratta a lungo, fino a settembre. Per allora si annuncia la ripresa con una serie di accorgimenti che devono far sentire la paura”. A questo punto Sgarbi tira fuori la prima pagina di Repubblica: “A scuola con la mascherina? Andate a c***re. A scuola con il bavaglio, con l’obbligo di avere paura. Annunciano una cosa per settembre senza sapere quello che accadrà e senza avere la speranza che tutto ritorni come prima”.