Bocciatura totale
Alessandra Ghisleri su Matteo Renzi: "Che errore su Alfonso Bonafede, perché rischia di sparire"
Matteo Renzi è bocciato su tutta linea dopo la sua decisione politica di non votare una delle due sfiducie votate al Senato ieri - mercoledì 20 maggio - su Alfonso Bonafede. L'ex premier, racconta Augusto Minzolini, può essere tattico fino all'inverosimile, ma non può mettere in discussione la natura del suo stesso partito, e la decisione di salvare Bonafede, proprio lui che ne è stato il grande accusatore e si è eretto a paladino del garantismo, rischia di intaccare seriamente la sua immagine. Lo scrive sul Giornale riportando anche anche le opinioni di chi ha in mano il polso del paese: i sondaggisti.
"Un grosso errore osserva", infatti Alessandra Ghisleri: "così rischia di scomparire. In un momento di crisi l'immagine che si offre è importante, se si pensa che l'indice di gradimento più alto lo ha Luca Zaia, seguito da Giuseppe Conte mentre Sergio Mattarella è solo terzo perché non c'è". Renzi già a gennaio chiedeva le dimissioni di Bonafede, un ministro che da allora inanella una serie incredibile di errori e di gaffe, ma non può non votargli contro in nome dell'emergenza, perché proprio visto che siamo in emergenza non può permettere che un governo di cui fa parte abbia un Guardasigilli incapace, conclude Minzolini