Brividi

Roberto Burioni, la fine della lotta al coronavirus? "Temo di essere morto per quel momento"

Attivissimo e seguitissimo su Twitter. Si parla del professor Roberto Burioni, uno dei principali punti di riferimento in questi giorni difficili, cupi, di lotta contro il coronavirus. Lunghe giornate in cui le persone continuano a morire. Sul social, il professore discuteva con alcuni dei suoi follower circa le possibilità di abituarsi a una sorta di nuova vita, a nuove abitudini, a un cambio di paradigma. A una sorta di mondo nuovo, in cui ovviamente il Covid-19 sarà stato sconfitto. E nei meandri di questa discussione piove una delle più inquietanti frasi dette da Burioni da che è divampata l'emergenza. In un precedente tweet, infatti, affarmava di temere di "non poter festeggiare". Dunque, un follower gli chiede: "In che senso? Nel senso che verrà vinto (il coronavirus, ndr) dopo aver causato tante morti?". Durissima, e spaventosa, la risposta di Burioni: "Nel senso che temo di essere morto al momento del festeggiamento". Da brividi.