Pitti Bimbo a Firenze

Albina Perri

Firenze - 412 espositori e 572 marchi della moda infantile: questi i numeri vincenti di Pitti Bimbo, che alla Fortezza da Basso di Firenze, da venerdì a domenica, esporrà in anteprima mondiale le linee di abbigliamento, accessori e design dedicati ai più piccoli. La manifestazione fiorentina è famosa in tutto il mondo, e ospita ben 240 marchi esteri (circa il 42% del totale). Pitti Bimbo quest’anno vede la crescita soprattutto di tre sezioni specifiche: 1) “New View”, la sezione di Pitti Bimbo dedicata alle collezioni internazionali più improntate alla ricerca, diretta dagli architetti Carolina Nisivoccia e Riccardo Salvi, già protagonisti di creazioni per grandi nomi della moda e del design. 2) ”Eco Ethic” la sezione dedicata alle aziende con un approccio alla moda etico ed eco sostenibile, ospitata nella Sala Alfa, che per l’occasione è stata allestita dall’architetto fiorentino Alessandro Moradei. 3) “SuperStreet”, la sezione dedicata a denimwear e streetwear, che ospita 60 marchi moda legati al mondo dei bambini, e che è coordinata e allestita da "Joe Velluto", un gruppo di designer italiani specializzati in animazione e grafica. Una novità di Pitti Bimbo di quest’anno è la nuova sezione “Babyworld”, un’area dedicata al design e alla puericultura, che punta i riflettori sugli oggetti e sul design per l’infanzia e sulle interazioni tra tecnologia e moda per bambini. In occasione del lancio di “BabyWorld”, Pitti Immagine presenta anche “Minidesign”, una mostra che seleziona arredi e oggetti in taglia baby firmati da designer internazionali, tra cui spiccano i nomi di Philippe Stark, Eero Arnio, Hans Wegner, Martì Guixè, Andrea Branzi .