Nascono jeans tra i rami

Albina Perri

  È cominciato tutto il 10 marzo, nel momento in cui MaxMazza, ideatore della giacca trasformabile in sacco a pelo dal nome evocativoBarboun, si è posto una domanda alquanto surreale: “ E se i miei jeansnascessero sugli alberi?! Si, ma non un albero normale…qualcosa di mai visto,un arbusto spaziale! Dovesse servire andrò a recuperarlo io stesso sullaluna!!!”. Detto fatto. Anche se alla fine non c’è stato bisogno di andare sullaluna ma semplicemente è bastato rivolgersi a un artista che accettasse la sfida.L’artista che ha creato lo scenario visionario di Mazza e fatto diventare realeil Cyber Tree si chiama Andros. Il risultato è un albero meccanico alto 3 metri con un tronco di 65 cm di diametro e unapianta di 2 metriche ha per frutti i jeans Olyo Denim. L’obiettivo è quello di trasformare unacampagna pubblicitaria in un evento artistico e tecnologico. Infatti, il cuorepulsante dell’albero post-apocalittico è alimentato da un processore md 338 conuna capacità di memoria di 250 giga-byte. Inoltre, un potente server internopermette l’interazione tra le telecamere collegate ai rami con dei video touchscreen dove ognuno, toccando con mano, potrà personalizzare l’installazione aproprio piacere. L’ambientazione è quella di un Eden trasfigurato, dove Adamo eEva si ritrovano alla fine del tempo e aspettano d’indossare il frutto dellatentazione: il nascituro jeans.