La gufata
Licia Ronzulli: "Agnese vai a Roma, altrimenti Renzi ti rimpiazza"
Per un premier in pectore, Matteo Renzi, c'è una first lady altrettanto in pectore, la signora Agnese, moglie del segretario del Pd. Chiacchieratissima, in questi ultimi giorni (e non più per quella storia dell'auto sulla corsia preferenziale). Si chiacchiera di Agnese perché il grande pubblico ancora non la conosce bene. Si chiacchiera di Agnese, in particolare, perché lei ha deciso di non seguire Matteo nella sua avventura romana. Lei, professoressa, non può infatti chiedere il trasferimento. Inoltre, di andare a Roma, lei non ha alcuna intenzione, e lo ha spiegato chiaro e tondo aggiungendo che preferisce restare a Firenze per badare ai suoi figli (una presa di posizione, questa, che l'ha già fatta assurgere a ruolo di anti-Boldrini, Lady Montecitorio, la presidentessa della Camera che nel nome dell'emancipazione femminile sempre-e-comunque si distacca, e non poco, da quel ruolo "casa-e-figli" che Agnese ha ritagliato per se stessa). Agnese, insomma, resta a Roma. E così un'altra madre, la madre più famosa del Parlamento europeo, Licia Ronzulli (che più volte si è fatta ritrarre in aula con il marsupio e i suoi bimbi), decide di spendersi in un consiglio ad Agnese (che non è sfuggito all'occhio attento di nonleggerlo). Lo fa su Twitter: #Agnese non seguirà #Renzi. Consiglio: Agnese, fai i bagagli e vai a Roma. Segnare sempre il territorio. Gli spazi vuoti vanno riempiti". Come dire: cara Agnese, vai a Roma altrimenti Matteo ti rimpiazzerà. Insomma, la Ronzulli pronostica alla signora Renzi un infelice futuro di corna e tradimenti... Agnese come Vlad - Le voci sulla nuova first lady non si fermano qui e non si limitano solo alla sua vita sentimentale. Qualcuno ha infatti affermato che ci sia una grande somiglianza tra Agnese e l'ex parlamentare di Rifondazione Comunista Vladimir Luxuria. Chissà cosa ne pensa Renzi.. Di seguito, il tweet della Ronzulli: #Agnese non seguirà #Renzi. Consiglio:Agnese,fai i bagagli e vai a Roma.Segnare sempre il territorio.Gli spazi vuoti vengono riempiti.— Licia Ronzulli (@LiciaRonzulli) 17 Febbraio 2014