Il commento politico

Giuseppe Civati: "Letta è come Marius"

silvia belfanti

"Letta è come Marius". Per chi non lo sapesse, Marius è la giraffa dello zoo di Copenhagen che è stata giustiziata con un colpo di pistola alla tempia e poi data in pasto ai leoni. La storia è stata documentata dai media danesi e ha poi fatto il giro del mondo, rimbalzando da un giornale all'altro, entrando (con pieno diritto) nell'immaginario collettivo come un delitto ingiustificato. Come un'atrocità. Così quando oggi Giuseppe Civati, il democratico che fu sconfitto da Matteo Renzi alle primarie Pd, ha citato l'esecuzione di Marius per commentare le recenti vicende che hanno scosso largo del Nazareno tutti sapevano che cosa intendeva: Letta è stato fatto fuori, un'esecuzione, e la mano alla fondina per sparare il "colpo alla tempia" l'ha messa proprio Renzi. Due son troppi... - Il premier uscente, insomma, come la giraffa giustiziata. Lo zoo di Copenhagen ha dichiarato che l'animale è stato ucciso perché lo zoo era troppo affollato e il mantenimento costava toppo. Per quanto riguarda il Pd - con Renzi che ha voluto a tutti i costi prendere il posto di Enrico a Palazzo Chigi - si può dire che due leader nello stesso pollaio fossero troppi. Dunque uno dei due doveva essere giustiziato. La pistola, come detto, è stata puntata alla tempia di Letta. Dopo il lancio dell'hastag #lettastaisereno (la trovata di Matteo di fine gennaio, dopo l'inizio dei negoziati con Silvio Berlusconi) i meno smaliziati avevano pensato che il giorno dell'"esecuzione" del premier fosse più lontano. Matteo ed Enrico uniti dall'obiettivo comune, ovvero il bene del Paese, con il Pd al governo? No, non è andata così. Letta, per dirla come Civati, ha fatto la fine di Marius nel giro di pochi, pochissimi giorni.