L'indiscrezione
Toti favorito per la poltrona che fu di Alfano. Balotelli via dal Milan
Fuori Balotelli dentro Giovanni Toti. Il direttore del Tg4 non indosserà la maglia rossonera ma quella azzurra di Forza Italia. Il Cav a quanto pare cambia strategia in vista del voto. Secondo alcune indiscrezioni raccontate dal Secolo XIX Silvio avrebbe deciso di vendere SuperMario, l'uomo in più che regalò al Milan lo scorso gennaio in piena campagna elettorale. "Vendo Mario, basta, ho scelto. Balotelli deve lasciare subito il Milan. È ufficialmente sul mercato", avrebbe detto Silvio parlando con alcuni uomini di Forza Italia. La notizia è poi stata smentita dalla società rossonera. Ma rumors a parte a quanto pare il calcio non è più un asset di consenso su cui puntare, Silvio si concentra sul partito e sui nuovi assetti. In questo caso l'uomo in più sarebbe invece Giovanni Toti, direttore del Tg4 e di Studio Aperto. Dopo una lunga trattiva a quanto pare secondo i rumors il Cav avrebbe trovato la quadra con il direttore del Biscione. L'uomo nuovo - "Non lascio Mediset per una poltroncina qualunque in Forza Italia". Giovanni Toti, è stato chiaro sin dall'inizio. Silvio Berlusconi lo ha ascoltato e adesso, secondo alcune indiscrezioni raccontate da Dagospia, sarebbe pronto per dare l'investitura da delfino proprio a Toti. Da tempo le voci di un possibile incarico di Toti in Forza Italia si rincorrono, ma tra il direttore e il Cav è andata avanti una lunga trattativa fatta di "no", "ni" e forse un "sì". La trattativa - Silvio, subito dopo la scissione del Pdl, voleva affidare a Toti il timone della Comunicazione del partito. Poi dopo qualche incontro e dopo lunghe telefonate Berlusconi ha preparato per Toti la poltrona di coordinatore di Forza Italia. Ma il direttore del Tg4 e di Studio Aperto avrebbe chiesto di più, come ha raccontato l'Huffingtonpost: "Non ho intenzione di lasciare la direzione dei due telegiornali per diventare uno dei tanti", avrebbe detto Toti al Cav. O coordinatore unico o niente, questa sarebbe la sua posizione. Inoltre, il Biscione stesso vorrebbe tenersi stretto Toti, tanto che Berlusconi avrebbe confidato ai suoi: "Su di lui mi fanno problemi a Mediaset". Ora la trattativa pare essersi sbloccata. Anche il Foglio di Giuliano Ferrara lancia Toti verso i piani alti di Forza Italia. Sul quotidiano de l'Elefantino appare un ritratto del prossimo "delfino" del Cav. "L'uomo giusto" - Di lui parla un collega di Mediaset, quel Paolo Liguori che lo volle al Biscione qualche anno fa: "Non sembrerebbe, a prima vista, e per carattere, neppure un tipico giornalista: è gentile, mite, onesto, mediatore, poco incline alla minacciosità. Queste stesse caratteristiche fanno sì che sia difficile immaginarselo in politica, a meno che il nuovo secolo non abbia spazzato via la verità novecentesca colta da Rino Formica sulla politica ‘sangue e merda', sostituendola con l'idea di una politica fatta di buoni tavoli, buoni vini e una soluzione da trovare". "Educato, ragionevole, con il pallino dell'info- politica anglosassone", spiega Liguori. La data dell'investitura - Ora però c'è da capire quando andrà in scena l'investitura ufficiale. E anche in questo caso il Foglio avanza un'ipotesi e fissa una data: il 26 gennaio. Il Cav avrebbe scelto quel giorno per celebrare l'anniversario della sua "discesa in campo" in solitaria. Secondo alcune indiscrezioni Forza Italia strebbe organizzando una convention all'americana per presentare il partito con le nuove gerarchie. In tanti sussurrano che quella del 26 gennaio possa essere la "Leopolda del centrodestra". Il tutto per celebrare la discesa in campo di Toti con la sua nomina di coordinatore e di probabile sfidante di Renzi nel caso si andasse verso un voto anticipato. Toti comunque è già a lavoro per ricucire la frattura con Ncd. Il direttore ha mantenuto ottimi rapporti con l'ex delfino, Angelino Alfano. L'idea è quella di lanciare due cantieri: uno per rifondare Forza Italia e un cantiere per rifondare il centrodestra ricucendo lo strappo con Angelino. Gennaio e alle porte e presto arriverà l'ora della verità per Forza Italia, per Toti e anche per Balotelli...