Il premio Strega

Pennacchi: "Spero che arrestino Berlusconi, ora lo prenda in c..."

Roberto Procaccini

"Le uniche aziende che ha sanato sono le sue, il resto lo ha sfasciato. Mi dispiace che il Cav ancora non l'hanno messo dentro. Ora lo prenda in c...". Non si puiò dire che l'approccio di Antonio Pennacchi alle questioni giudiziarie di Silvio Berlusconi sia dolce. Anzi, quando Giuseppe Cruciani e David Parenzo, conduttori de la Zanzara su Radio 24, gli fanno notare che il Silvio è ancora il leader dell'opposizione, lo scrittore si scatena: "Ma chissenefrega - tuona -. Adesso perchè è il capo dell’opposizione può parcheggiare sempre in sosta vietata? Poi se arriva il vigile e ti fa la multa rispondi 'il vigile è comunistà? Ma vaffa.... Hai parcheggiato male? Adesso paghi la multa e non rompi più i c...". Pennacchi, che con la berlusconiana Mondadori ha pubblicato Canale Mussolini (romanzo che nel 2010 gli è valso il premio Strega), è un crescendo di offese e invettive a discapito del Cav: "Adesso, che vuole andare pure al vertice fuori dall’Italia? A Nixon, dopo che l’hanno scoperto, mica gli hanno dato la presidenza de sto c... - epoi - Adesso l’hanno acchiappato e te la prendi in c...". Mentre sulla minaccia di rivoluzione paventata da Berlusocni in caso di arresto, la risposta  è solo: "Ma vaffa...".