Star in crisi
La sexy cuoca confessa"Presi cocaina e cannabis"
Nuovo capitolo nella saga 'Nigella versus Saatchi", la coppia fino a qualche tempo fa protagonista dello star-system londinese e oggi ai ferri corti. Nigella, molto nota anche in Italia per i suoi programmi di cucina in tv, è comparsa oggi al tribunale di Isleworth, a Londra, al processo contro le due assistenti italiane accusate di aver sottratto una montagna di denaro dal conto del famoso pubblicitario, fondatore insieme al fratello dell’omonima agenzia pubblicitaria. Le due donne, Francesca ed Elisabetta Grillo, sono accusate di aver dilapidato 815mila euro in spese personali con le carte di credito intestate a Saatchi. Le accuse di droga alla bruna e opulenta 'dea della casà britannica sono emerse proprio al processo contro le due italiane, in una mail di Saatchi. Gli avvocati di lui sostengono sostenuto che la Lawson, consumatrice abituale di cocaina, avrebbe consentito le spese pazze delle sorelle Grillo per comprare il loro silenzio. Con indosso un cappotto nero e aderente, la Lawson è stata accompagnata da sette agenti all’interno del Palazzo di Giustizia, sotto lo sguardo di decine di giornalisti e fotografi. Nella sua testimonianza, ha raccontato che dopo "il terribile incidente da Scott's" le false accuse di droga cominciarono subito a circolare su un blog, che puntava invece alla ricostruzione della reputazione di Saatchi e "a distruggere" la sua. Saatchi e la moglie finirono sulle cronache, lo scorso giugno, con una lite furibonda in pubblico, al ristorante Scott's, che rivelò clamorosamente la crisi del loro matrimonio: nelle foto finite sui tabloid britannici, si vedeva il milionario, al culmine della lite nel ristorante di Mayfair, mettere le mani al collo della moglie. In tribunale Nigella ha fatto un desolante racconto della fine del suo matrimonio con il 70enne pubblicitario. Nigella ha riconoscito di aver assunto almeno episodicamente cocaina e cannabis. La prima nel 2001 per sei volte, quando il precdente marito John Diamond e padre dei suoi due figli stava morendo di un cancro temrinale "perchè gli dava sollievo". La cannabis, invece, nel 2010 quando inizò a sentirsi schiacciata dalle pressioni di Saatchi. Ma "oggi", ha aggiunto, "non prendo più nulla e sono totalmente libera da qualsiasi dipendenza".