Luxuria contro Putin: "Omofobo e liberticida, a Trieste ti preparo io l'accoglienza"

Vladimir contro Vladimir. A un angolo del ring c'è Vladimir Putin, presidente e uomo forte (fortissimo) della Russia post-sovietica. All'altro c'è Vladimir Luxuria, showgirl e, tra il 2006 e il 2008, deputato per Rifondazione Comunista. Il teatro dello scontro può diventare Trieste, città dove il capo di Stato russo ha in programma un incontro col premier Enrico Letta.  "L'omofobo Putin martedi è a Trieste - scrive Luxuria su Twitter -: saremo li ad accoglierlo". E così, in una città in fermento per un incontro diplomatico che rischia di essere accompagnaoto da scontri (per garantire la sicurezza di Putin, solo da Mosca sono arrivati 180 agenti e 30 uomini della polizia segreta Fsb) farà pesare la propria presenza anche Luxuria. Che vede nel presidente russo un nemico politico "per le leggi liberticide e omofobe" varate dalla Duma, e contro il quale lancia il guanto di sfida: "La cintura nera di karate - chiede l'ex deputato a proposito della predilizione di Putin per le arti marziali - segna il punto vita?".   L'omofobo Putin martedi e' a Trieste: saremo li ad "accoglierlo" ;) #VladimircontroVladimir: la cintura nera di karate segna il punto vita?— vladimir luxuria (@vladiluxuria) 24 Novembre 2013 Il primo pride del Friuli - E così la Luxuria sarà madrina di una manifestazione di protesta ("Putin a Trieste: Sos Russia") che ha raccolto finora una quarantina di adesioni (tra gli altri Arcigay, Giovani democratici, Sel, Rifondazione Comunista, Movimento 5 Stelle, Cgil). Tra gli organizzatori c'è chi parla del “primo  Pride del Friuli Venezia Giulia. Saremo in tantissimi - assicura il presidente di Arcigay Friuli Udine e Pordenone, Giacomo Deperu -, con la certezza di essere ostinatamente dalla parte giusta, dalla parte della difesa dei diritti  umani”.