Antonio Razzi, malore e ricovero in ospedale in Spagna: "Dolore improvviso al petto, poi..."

Un malore improvviso e poi la corsa in ospedale. Ma Antonio Razzi - ex senatore, personaggio televisivo amatissimo dal pubblico - non perde l’ironia. E quando, di domenica mattina, gli mandiamo un messaggio ci risponde sorridendo con uno smile. Poi scrive: “Il motore ha fatto i capricci, lo sto facendo controllare”. Il super ex senatore, che ha un passato in Svizzera dove lavorava in una fabbrica, si trova in Spagna all’ospedale di Saragozza ed è convalescente. Era in Spagna da qualche giorno con sua moglie Maria, il figlio Mirko con la moglie e la nipote Daniela (che vivono lì). “Ho trascorso il compleanno all’ospedale militare di Saragozza. Ero venuto in Spagna per festeggiare il compleanno di mio figlio, che è nato il 25 febbraio", racconta scherzando su quello che è accaduto. "Mentre camminavo ho avvertito un dolore improvviso al petto - continua Razzi -. Non capivo. Avevo bevuto una bevanda fredda, pensavo che fosse per questo motivo. Ma questo dolore non andava via. Poi all'improvviso ho chiesto a mia nuora di portarmi in ospedale a Saragozza, dove lei lavora. È arrivato il cardiologo. Mi hanno ricoverato e sto qui da qualche giorno. Sto facendo tutti i controlli e dovrei fare la coronografia forse domani. Spero di tornare in Italia mercoledì con un volo che avevo prenotato”. Quando gli chiediamo come si sente, Razzi - con la sua ironia impeccabile - tuona: “Come un ragazzo di 20 anni: non riesco a stare fermo nemmeno in ospedale. Non riesco a stare a casa davanti alla tv, figuratevi qui. Ma ho ricevuto tantissime telefonate e poi ho mia moglie e la mia famiglia qui con me”. Lo scorso anno, Razzi è stato uno dei super protagonisti di Ballando con le stelle - condotto da Milly Carlucci. È stata sua moglie Maria, a cui è legatissimo a oltre 50 anni, a convincerlo a partecipare a quel programma. Non avevamo mai visto Razzi ballare il tango. Ma è accaduto anche questo. Il super ex senatore, in ospedale, ha ricevuto decine e decine di messaggi da tutti. E anche noi vogliamo auguragli pronta guarigione. di Francesco Fredella