Destra

Pietro Senaldi a DiMartedì: "Non vorrei che la Meloni facesse la fine di Gianfranco Fini"

Giulio Bucchi

"Non vorrei che Giorgia Meloni facesse la fine di Gianfranco Fini". Ospite di DiMartedì, il direttore di Libero Pietro Senaldi "legge le carte" in mano alla leader di Fratelli d'Italia. Molti la considerano ormai più di un astro nascente nel centrodestra, ma la vera rivale di Matteo Salvini. "Non deve farsi abbindolare dalle lodi che arrivano da sinistra - la mette in guardia Senaldi -, non vorrei facesse la fine di Fini", è il riferimento all'ex leader di Alleanza nazionale fregato dall'essere stato "eletto" dal centrosinistra come avversario del suo "capo" Silvio Berlusconi. Com'è andata a finire, è storia. Leggi anche: "Magari per fare carriera politica". Senaldi contro Gratteri, magistrati smascherati in diretta "Siccome la credo più concreta e politicamente anche più intelligente di Fini - conclude Senaldi -, la Meloni resterà ben salda nella sua alleanza con Salvini, il quale ha i suoi limiti ma non vedo in Italia altri leader che non abbiano limiti".