L'accusa

Santanché: il femminicidio giudiziario delle donne magistrato

Lucia Esposito

"Donne magistrato che bollano a vita giovani donne come prostitute per avere chiesto o accettato regali da un uomo". Daniela Santanchè parte da questa contestualizzazione per dire che nel caso Ruby "questa sentenza, oltre che falsa, è odiosa perché usa la fragilità di donna e le uccide socialmente con l’unico intento di colpire, per di più ingiustamente, un uomo". Insomma, sostiene la deputata e di Forza italia, "siamo di fronte ad un femminicidio giudiziario". Un'affermazione forte, che scatenerà moltissime polemiche. Come sempre accade, quando parla la Santanché.