Il caso
Tony Colombo, licenziati gli agenti di polizia penitenziaria che suonarono alle nozze trash del neo-melodico
Tony Colombo e sua moglie Tina Rispoli, sempre al centro dell'attenzione dopo la loro ospitata, domenica 19 gennaio, nel palco televisivo di Non è l'Arena di Massimo Giletti. Sono stati licenziati dalla polizia penitenziaria i cinque ispettori che facevano parte della banda musicale del Corpo e che il 27 marzo scorso suonarono in occasione delle nozze tra il cantante neomelodico Tony Colombo e Tina Rispoli, vedova del boss di Secondigliano Gaetano Marino, ucciso nell' agosto del 2012 mentre era in vacanza con la famiglia a Terracina. Lo scrive il Corriere della sera in edicola mercoledì 22 maggio. I cinque ormai ex ispettori furono ripresi in numerosi video girati in occasione della cerimonia celebrata al Maschio Angioino, che fu preceduta da una sfilata con carrozza e cavalli per le vie di Secondigliano e da un concerto non autorizzato dello stesso Tony Colombo in piazza del Plebiscito, episodio sul quale è in corso una inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Per approfondire leggi anche: Non è l'Arena, MAssimo Giletti punge Barbara d'Urso Un provvedimento al quale non sembrano opporsi i sindacati della polizia penitenziaria. Sotto accusa la presenza di alcuni tra gli stessi familiari di Tina Rispoli. La moglie di Tony Colombo ha infatti sempre minimizzato il ruolo che il suo primo marito aveva all'interno della camorra di Secondigliano. E ha tentato di farlo anche domenica scorsa quando ha partecipato, insieme al cantante neomelodico, alla trasmissione de La7 Non è l' Arena , condotta da Massimo Giletti.