riforma della giustizia

Annalisa Chirico contro Piercamillo Davigo: "Sostiene la menomazione del diritto di difesa, è inaccettabile"

Caterina Spinelli

L'intervista del magistrato Piercamillo Davigo, rimbalzata ovunque per quanto ammesso sui cavilli della Giustizia, ha mandato su tutte le furie proprio lei: Annalisa Chirico. "Che un consigliere del Csm - parlo di Piercamillo Davigo - sostenga pubblicamente che la prescrizione esiste solo in Grecia&Italia, balla colossale, è già grave di per sé. Ma che poi proponga, per ridurre i tempi dei processi, la menomazione del diritto di difesa, è inaccettabile" ha cinguettato al vetriolo la firma del Foglio riferendosi al colloquio del pm con il Fatto.  Leggi anche: Annalisa Chirico: "In un momento di crisi internazionale ma chi si affiderebbe a Di Maio?" Davigo in effetti ha rilasciato delle perle non da poco. Alcune fra tutte la proposta di "rivedere il patrocinio gratuito a spese dello Stato per i non abbienti" e il suggerimento di prendere spunto dagli Usa. Qui patteggiano in pochissimi "perché se l'imputato si dichiara innocente, sceglie il rito ordinario e poi si scopre che era colpevole, lo rovinano con pene così alte che agli altri passa la voglia di provarci. In Italia puoi patteggiare senza dirti colpevole e poi financo ricorrere in Cassazione contro il patteggiamento che hai concordato". Se per Davigo sono queste le soluzioni necessarie alla Giustizia, siamo messi male.  Che un consigliere del Csm - parlo di Piercamillo Davigo - sostenga pubblicamenteche la prescrizione esiste solo in Grecia&Italia, balla colossale, è già grave di per sé. Ma che poi proponga, per ridurre i tempi dei processi, la menomazione del diritto di diesa, è inaccettabile.— Annalisa Chirico (@AnnalisaChirico) January 10, 2020