divergenze

Formigli contro Salvini: "La geopolitica non è una sagra, perché si è pronunciato subito su Soleimani?"

Caterina Spinelli

Corrado Formigli prende ancora la palla al balzo per criticare Matteo Salvini. Questa volta la questione è nota a tutti: l'uccisione di Qassam Soleimani da parte degli Stati Uniti. "La domanda è: ma perché Salvini deve intervenire sull'uccisione di Soleimani prima di capire quello che sta accadendo? La geopolitica non è una sagra, gli interessi nazionali e la nostra sicurezza non si affrontano con un tweet". Leggi anche: Corrado Formigli come non lo abbiamo mai visto, la foto dopo la diretta tv Poi il conduttore di Piazzapulita invoca la responsabilità dimenticandosi che almeno lui (Salvini), a differenza dei personaggi alla guida del Paese, si è pronunciato. Uno a caso? Luigi Di Maio, nonché ministro degli Esteri ha commentato la vicenda dopo ore, tanto da venire escluso da Donald Trump nelle telefonate di rito per avvertire del blitz in Iraq.  La domanda è: ma perché @matteosalvinimi deve intervenire sull’uccisione di #Suleimani prima di capire quello che sta accadendo? La geopolitica non è una sagra, gli interessi nazionali e la nostra sicurezza non si affrontano con un tweet. #responsabilità #uominidistato— Corrado Formigli (@corradoformigli) January 3, 2020