L'ora della faida
Sardine, rivolta interna contro Mattia Santori: "Piccolo Stalin, vuole decidere cosa non si può dire"
A meno di 2 mesi dalla nascita, è già guerra civile dentro le sardine. Il Messaggero parla di "maretta" tra Mattia Santori e gli organizzatori della manifestazione romana di piazza San Giovanni, in programma sabato 14 dicembre. "Si comporta da piccolo Stalin - è l'accusa dei romani al 31enne bolognese, inventore del flashmob di piazza Maggiore contro Matteo Salvini a inizio novembre -. Vuole decidere tutto lui per la scaletta della piazza romana. Che cosa si può dire, che cosa non si può dire, come bisogna comportarsi...". Leggi anche: "Le sardine sono un fenomeno di moda, come sono destinate a finire" Qualche dubbio era già sorto, vista la sovraesposizione mediatica di Santori, che nel giro di pochi giorni ha di fatto cancellato i 3 amici che avevano organizzato l'evento bolognese insieme a lui diventando, di fatto, la voce e il corpo delle sardine in tv. Tra Santori e Stephen Ogongo, il capo delle Sardine quirite che aveva invitato addirittura CasaPound in piazza, "sarebbe tornato il sereno". Meglio non mettersi contro il "commissario politico" Santori, a cui basta un pollice verso esibito a La7 per azzoppare qualsiasi manifestazione anti-Lega.