Rampollo

Lapo Elkann, le confessioni: "La mia lotta contro la droga e gli abusi subiti da bambino"

Maria Pezzi

Lapo Elkann, 42 anni, ha deciso di impegnarsi di più per il prossimo. Tra le altre cose, ha dichiarato guerra alle dipendenze, di cui lui stesso è stato vittima, come racconta in un'intervista al settimanale Grazia. La prima tappa del suo viaggio di rinascita è la messa in vendita di alcuni pezzi del suo guardaroba: il ricavato andrà alla LAPS (Libera Accademia Progetti Sperimentali) di cui lo stesso Elkann è il fondatore: "Avevo voglia di mettere insieme tre anime che mi appartengono: il mio impegno sociale, la creatività e la sostenibilità". Per dipendenze Lapo intende quelle da internet, smartphone, videogame e social network. Ma non solo. Dice Lapo: "Non bevo più, non uso sostanze e da due mesi ho anche smesso di fumare". Leggi anche: "Soffro di dislessia", la confessione di Lapo Elkann "Da bambino - racconta nell'intervista - mi sono trovato ad affrontare situazioni difficili, dagli abusi sessuali alla dislessia fino ai problemi legati all'apprendimento di cui ho sofferto e soffro tutt'ora... Mi sono messo a disposizione degli altri per dare aiuto, amore e appoggio ai bambini e adolescenti alle prese con le stesse situazioni". Aiutare gli altri, dare l'esempio e restituire quello che ha avuto sono gli obiettivi che il rampollo di casa Agnelli si è prefissato in questa sua "nuova vita". "Mi occupo delle mie aziende e contemporaneamente faccio solidarietà - ha spiegato - Sento che è venuto il momento di dare di più al prossimo. Sia perché questo fa stare bene me, sia per essere più utile agli altri".