sentenza
Maria Giovanna Maglie sull'Ilva: "Il pm Greco si intromette, ecco perché gli imprenditori evitano l'Italia"
L'ex Ilva e l'operato del governo Conte sull'addio di ArcelorMittal sta facendo parecchio discutere. In particolare, quello che manda su tutte le furie Maria Giovanna Maglie è l'intromissione della magistratura: "Francesco Greco, procuratore a Milano, ha deciso di 'esercitare il diritto/dovere di intervento nella causa di rescissione del contratto di affitto d'azienda promossa dalla società ArcelorMittal' - ha inveito sul suo profilo Twitter -. Capito perché gli imprenditori stranieri evitano l'Italia?". Leggi anche: Maria Giovanna Maglie contro Papa Francesco: "I crimini delle forze di sicurezza? Arrivano dal tuo Paese" Sì perché oltre allo scudo penale e al bluff di Barbara Lezzi che ha ben pensato di eliminare l'immunità in precedenza concessa al colosso franco-indiano, ora ci si mette pure il pm. Greco ha infatti impugnato il caso per verificare se in sede di esecuzione del contratto di affitto, da cui la società vuole recedere, siano state poste in essere condotte rilevanti sul piano penale che abbiano causato l'eventuale depauperamento del ramo d'azienda. Una vera e propria battaglia legale dove a rimetterci saranno, come sempre, i cittadini.