arcelor si tira indietro

Paolo Becchi sull'Ilva: "Gli italiani perdono il lavoro e questi infami discutono la tassa sulla plastica"

Caterina Spinelli

L'addio di Arcelor Mittal all'ex Ilva di Taranto arriva come un fulmine a ciel sereno su un Movimento 5 Stelle allo sbando. In molti puntano già il dito contro Luigi Di Maio, ex ministro dello Sviluppo, e del suo successore (grillino) Stefano Patuanelli, entrambi avevano infatti promesso ai tarantini la chiusura dello stabilimento dichiarando guerra all'acciaieria. Leggi anche: Becchi sul caso Segre: "Mi costerà la crocifissione...". La verità sulla trappola per Salvini A decretare la fine dei pentastellati dopo la figuraccia-Ilva è Paolo Becchi: "Oltre diecimila posti di lavoro a rischio a Taranto per scelte politiche demenziali - cinguetta alquanto alterato - e questi infami discutono sulla tassa da introdurre sulla plastica. Quanto può ancora durare lo sfascio del Paese, cosa deve ancora sopportare il popolo italiano?".  Oltre diecimila posti di lavoro a rischio a Taranto per scelte politiche demenziali e questi infami discutono sulla tassa da introdurre sulla plastica. Quanto può ancora durare lo sfascio del Paese, cosa deve ancora sopportare il popolo italiano?— Paolo Becchi (@pbecchi) November 4, 2019