L'impero

Urbano Cairo, cosa c'è dietro il no alla politica: "Pensate a De Benedetti", pesantissimo retroscena

Giulio Bucchi

Pensa alle sue aziende, Urbano Cairo. E per questo continua a dire no a un ingresso in politica, dove molti lo vedrebbero bene come nuovo campione di un partito moderato e liberale di centrodestra. Leggi anche: "Di cosa abbiamo parlato". Cairo scende in campo? La bomba di Berlusconi È Augusto Minzolini, nel suo retroscena sul Giornale, a illustrare il ragionamento dell'editore, tra le altre testate, di Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport e La7 e patron del Torino calcio: "Con mille dipendenti - spiega l'ex enfant prodige di Fininvest - non è una decisione che potrei prendere a cuor leggero. Probabilmente dovrei vendere tutto, ma non voglio. Il mondo dell' editoria ha il suo fascino, muove passioni. Basta pensare al ritorno di Carlo De Benedetti. Per cui non entro in politica e non è un atteggiamento tattico, legato alla tempistica. Poi certo dico anche mai dire mai. Ma solo perché è la mia filosofia di vita". E su questo punto Silvio Berlusconi (e non solo lui) continua a fare affidamento per il futuro prossimo.