Trame

Paolo Becchi, il complotto contro Salvini svelato da queste date: "Gli 007, Trump e Conte", tutto regolare?

Giulio Bucchi

Il "complotto contro Matteo Salvini" in poche, semplici date. Paolo Becchi, su Twitter, ricostruisce in una manciata di righe quanto accaduto lo scorso agosto. Un quadro complesso, un mosaico a cui si stanno aggiungendo via via pezzi cruciali, a cominciare dagli incontri tra esponenti del governo americano e dei servizi segreti italiani, senza che il premier Giuseppe Conte (all'epoca ancora a capo di un governo Lega-M5s) avesse avvisato il ministro degli Interni leghista.  Leggi anche: "Neanche un colpo di telefono". Salvini inchioda Conte in tv: cosa non torna sugli 007 "Tutto regolare?", si chiede sarcastico l'ideologo sovranista. "15 agosto: il ministro della giustizia americano incontra i servizi segreti italiani nell'ambasciata americana. 27 agosto nuovo incontro. Poche ore dopo Trump dichiara il suo sostegno a Conte. 28 agosto Pd e M5s fanno il nome di Conte come Presidente del Consiglio". Sì, forse le convergenze incrociate su "Giuseppi" non sono state una semplice coincidenza. 15 agosto: il ministro della giustizia americano incontra i servizi segreti italiani nell‘ambasciata americana. 27 agosto nuovo incontro. Poche ore dopo Trump dichiara il suo sostegno a Conte. 28 agosto PD e M5S fanno il nome di Conte come Presidente del Consiglio.Tutto regolare?— Paolo Becchi (@pbecchi) 4 ottobre 2019