Il post su Facebook
M5S, Sara Paglini: "Sono contenta del comunicato postumo"
Non si ferma il cabaret del Movimento 5 Stelle. Se credete che l'infelice uscita di Emanuela Corda nel ricordare il kamikaze della strage di Nassiryia come una vittima e il seguente post di condanna della collega Sara Paglini in cui si cita un ignoto Pino Chet (invece del più famoso dittatore Pinochet) fossero abbastanza, vi sbagliate. Oggi la deputata grillina ha deciso di correggere il suo errore, con due post sul profilo Facebook. "Mi scuso per gli errori di battitura del mio testo sopra - dice - di solito scrivo di getto e invio velocemente. A volte sbaglio io, a volte l'iPad prende l'iniziativa... Spero comunque che sia passato il senso del ragionamento. Se qualcuno ha riso del nome di Pino Chet... Forse gli ho dato modo di sentirsi protagonista per un momento, bene, me ne compiaccio. Sottolineo inoltre la mia soddisfazione per il comunicato postumo di Emanuela, con il titolo 'Chiedo scusa ai familiari delle vittime". Postumo? - Al che, a parte dispiacersi per il fatto che l'iPad non sia ancora in grado di correggere la sintassi oltre che la grammatica, viene spontaneo interrogarsi su una parola. Postumo. Che la grillina Emanuela Corda sia passata a miglior vita senza che la notizia arrivasse ai media, è poco probabile. Ma la Paglini sembra proprio riferirsi a una persona scomparsa. L'aggettivo "postumo" è utilizzato infatti in riferiferimento a chi non è più tra noi: l'"opera postuma" di uno scrittore, ad esempio, è un lavoro pubblicato dopo la sua morte. Ci auguriamo che gli screzi interni del Movimento non arrivino a codesti auguri e che, invece, sia stato solo l'ennesimo scivolone.