Capomissione della Ong
Open Arms, Ana Isabel Mier è la nuova Carola Rackete: la "borghesotta" ultrà dell'invasione
Ana Isabel Montes Mier - per tutti semplicemente Ani - è la nuova Carola Rackete spagnola. Anche lei trentunenne, dopo aver lavorato come bagnina, quattro anni fa ha deciso di unirsi alla Ong Open Arms. Come la paladina (della sinistra) tedesca, Ana ha sempre vantato una situazione economica agiata: "Non posso né voglio tornare alla mia vecchia vita. Da quando ho conosciuto la vita reale ho realizzato tutti i privilegi che ho avuto. Aiutare le persone in stato di necessità è quello che ogni essere umano deve fare. Preferisco invecchiare con la coscienza di aver fatto la cosa giusta, non importa cosa può accadermi se loro sono in salvo" ha spiegato alle colonne di Repubblica. Leggi anche: Salvini, vignetta choc dalla Germania: come lo vogliono vedere Poi non manca la morale buonista: "Sono preoccupata per il modo in cui sta evolvendo la situazione perché non so cosa dire alle persone visto che non posso dire loro quando finirà". Ana fa riferimento al "no" da parte della Spagna e dell'Italia allo sbarco dei migranti a bordo. Poi ancora: "Non stiamo violando alcuna legge, stiamo rispettando le convenzioni internazionali che gli Stati hanno firmato. Noi siamo qui per dimostrare che loro le stanno violando, non noi". In realtà cara Ana nel nostro Paese esiste un decreto, si chiama Sicurezza-bis, eccome se lo stai violando.