Intervista a La Stampa
Fini bastona Alfano: "Tu a Berlusconi devi tutto"
"Berlusconi fa quello che ha sempre fatto: dà ordini. La natura della sua personalità è incompatibile con opinioni diverse dalla propria. Chi non e' d'accordo o viene cacciato o se ne va. Tutta intera la sua filosofia si riassume nella concezione aziendale, o padronale, o proprietaria: ognuno la chiami come vuole. Ma finche' si tratta del Milan e di Mediaset, passi. Non e' invece accettabile nel caso di un partito politico". Gianfranco Fini lo ha ribadito in un'intervista alla "Stampa", nella quale esprime la sua opinione sul travaglio politico del Pdl e sulle scelte imminenti che si prospettano di fronte ad Angelino Alfano e ai ministri. "Capisco la sua angoscia. Lui e gli altri ministri Pdl - ha osservato Fini - sono stretti tra l'interesse del Paese e il loro rapporto con Berlusconi, al quale, diversamente da me, loro devono proprio tutto, mai sarebbero arrivati in Parlamento e men che meno al governo senza il Cavaliere". Oggi sono in molti a dover prendere atto delle previsioni che Fini fece subito dopo lo strappo e l'estromissione dal Pdl. Si riferisce ad Alfano? "A tutti e a nessuno in particolare. Ma chi aveva gli occhi per vedere, già nel mio caso avrebbe dovuto denunciare l'uso di metodi intimidatori che nulla hanno in comune con la liberta' dell'informazione". Berlusconi, ha aggiunto l'ex presidente della Camera, "non e' ancora fuori gioco. Nel Paese un consenso, sia pure calante, gli rimane. E sono convinto che lui controlli tuttora i due terzi del partito. Ma l'epilogo del ventennio e' alle porte. E lo spazio invaso dal berlusconismo prima o poi verra' occupato da altri. Il mio auspicio e' che siano i giovani a farsi protagonisti, perche' non esistono uomini per tutte le stagioni". Ma il tramonto di Berlusconi non spingera' Fini a gettarsi di nuovo nella mischia? "Ripeto di no, a ripropormi come uomo di partito non ci penso minimamente. Chi come me ha una storia alle spalle, puo' solo offrire un aiuto con l'esperienza e, se ne possiede, con le idee".