Il critico d'arte

Vittorio Sgarbi, la sfida a L'aria che tira: "Perché gli italiani non devono pagare le tasse"

Davide Locano

Nel mirino di Vittorio Sgarbi ci finiscono le tasse. Il critico d'arte dice la sua a L'aria che tira di Myrta Merlino su La7, dove premette: "Incito i cittadini a evitare di pagare le tasse non avendo i servizi che devono avere, per esempio la Cassia è piena di immondizia". Dunque, Sgarbi commenta il caso di Gianni Frattale, imprenditore de L'Aquila colpito dal terremoto e oggi gravato dalle tasse che lo Stato aveva inizialmente stralciato. "Lo stato è talmente mancato che il primo dovere di un governo è la resurrezione de L'Aquila. Per dodici anni sono andati avanti mettendo in piedi qualche scheletro, ma la città è ancora un teatro vuoto. È chiaro che i cittadini in un luogo del genere non possono pagare le tasse, farebbero una cosa sbagliata: non hanno nulla dallo Stato, devono dare per che cosa?", conclude Sgarbi. Leggi anche: "Beppe Grillo, la mer*** utile": lezione di Vittorio Sgarbi Di seguito l'intervento di Vitorio Sgarbi a L'aria che tira: