Che fuori tempo che fa
Fabio Fazio, caos in Rai dopo il "taglio". Umiliazione finale: cosa andrà in onda il 3 giugno al suo posto
L'unica mossa possibile contro Fabio Fazio prima delle elezioni del 26 maggio. Il taglio di Che fuori tempo che fa, che chiuderà stasera, 13 maggio, con tre puntate d'anticipo sulla data prevista, in Rai viene spiegata così. E secondo il Giornale la decisione di Raiuno non è stata accolta bene dall'amministratore delegato Fabrizio Salini, descritto come "molto irritato". Il manager incontrerà faccia a faccia il direttore di Riauno Teresa De Santis (quota Lega) per capire la ratio del provvedimento. Fazio, nel frattempo, dallo studio di Che tempo che fa ha commentato amaro: "Un avviso al nostro pubblico. Per tutti coloro che ci seguono al lunedì, vorrei ricordavi che domani (oggi per chi legge, ndr) sarà la nostra ultima puntata. Ci è stato comunicato che le ultime tre previste non andranno in onda. Grazie per essere stati con noi quest' anno: più del 13% e 1 milione e mezzo di telespettatori di media". Un modo furbetto per sottolineare come il suo l'abbia fatto, in termini commerciali, e che paghi per mere questioni politiche. Leggi anche: "Lo stop? Mi spiace, lui e il suo Rolex...". Fazio tagliato, Salvini gode La verità è che Fazio, al di là delle puntate ad hoc contro Matteo Salvini e della polemica imbastita da Lega e M5s sul suo maxi-stipendio, non ha fatto guadagnare spettatori a viale Mazzini a sufficienza per una domenica sera, figurarsi per giustificare l'esborso di soldi pubblici (ben superiore, come ricordava il leghista Morelli, ai 2,140 milioni di stipendio). Fino al termine della stagione però colpire Che tempo che fa sarebbe stato complicato. Più semplice, come si diceva, rivalersi sul talk "minore" del lunedì. Anche perché di fatto l'alibi c'era: "il 20 maggio - spiega il Giornale - è già in palinsesto una puntata di Porta a porta e presumibilmente lunedì 27 maggio lo spazio sarà dedicato all'analisi del voto delle europee". Il 3 giugno, invece, andrà in onda un film. Triste, solitario y final.