Un colpo alla Casta

Per i senatori a vita taglio della diaria

Nicoletta Orlandi Posti

'Sgambetto' dei senatori contro i senatori a vita. E' successo in aula a palazzo Madama: l'aula ha approvato, nell'ambita dell'esame del bilancio interno del Senato, con una maggioranza schiacciante, 254 voti contro 4 no e 4 astenuti, un ordine del giorno del Movimento Cinque Stelle sottoscritto anche dalla Lega che incide sulla loro diaria. I senatori a vita, infatti, sono stati finora esentati dal rilevamento relativo alle presenze in aula ai fini della corresponsione della parte variabile della diaria, prendono cioè l'intero importo della diaria, a prescindere dalla effettiva presenza. Con l'approvazione dell'ordine del giorno, invece, si impegnano i Questori e il Consiglio di presidenza a far rientrare i senatori a vita in quel rilevamento e introdurre anche per essi la decurtazione prevista nei casi di assenza a più del 30% delle votazioni di ciascuna seduta. E questo, si precisa, anche "valutate le presenze totali dei cinque senatori a vita alle votazioni dell'assemblea nel corso della legislatura corrente". Voli low-cost - Anche i voli low cost rientrino fra le convenzioni stipulate da palazzo Madama con le compagnie aeree. E' quanto prevede l'ordine del giorno M5S, che è stato accolto dai questori in aula durante il dibattito sul bilancio interno. Nel documento si ricorda l'urgenza di razionalizzare i costi delle istituzioni e di incidere sulla struttura della spesa pubblica per questo si impegnano Collegio dei Questori e Consiglio di presidenza "a procedere immediatamente ad una revisione delle attuali convenzioni tra il Senato della Repubblica e le compagnie aeree, al fine di realizzare un contenimento dei costi dei voli, nonchè a valutare la possibilità di stipulare convenzioni anche con compagnie aeree 'low cost'".