Soldi
Non è l'Arena, Flavio Briatore e quello che molti vogliono nascondere: "I rom a Torre Maura? Come finiremo"
"Una guerra tra poveri". Flavio Briatore, con il consueto pragmatismo, riassume così le polemiche sullo scontro tra residenti e rom a Torre Maura. "Se non interveniamo, tra un anno siamo come la Grecia. Il degrado è per mancanza di soldi", sentenzia il manager ospite di Massimo Giletti a Non è l'Arena, su La7. Leggi anche: "Qual è il problema di questo governo". Briatore da godere, distrugge Di Maio Alla fine si torna sempre lì, ai soldi, che secondo Daniela Santanchè "danno la libertà" e dovrebbero essere il fine ultimo di un uomo o una donna. Parole, dette davanti a dei bambini a La Lavagna, su Raitre, che scatenarono un pandemonio. "Ha detto una cosa giusta forse nel modo sbagliato - commenta Briatore a proposito della sua amica -. Chi investe è chi ha danaro. Io continuo a investire perché do la possibilità a dei ragazzi di darsi un futuro". Futuro che la Roma targata Raggi-M5s, tornando alla questione Torre Maura, forse non ha perché "chi non è abituato a gestire, non riesce a farlo".