Sovranismi
Rai, Giovanna Botteri cacciata in Cina? Se la caverà: "Ecco le cifre-choc del suo stipendio"
Ve ne abbiamo dato conto qualche giorno fa su Libero: la Rai sovranista si "libera" di Giovanna Botteri, che dopo più di dieci anni di onorato servizio lascerà la sede di New York. Direzione, Pechino e la Cina: dagli agi della Grande Mela alle tenaglie del regime comunista, per dirla in estrema sintesi. Un benservito, in tutto e per tutto, per la Botteri, che da anni combatte una personale e aspra battaglia contro Donald Trump (le sue idee emergono in modo palese, basta dare un'occhiata ai collegamenti che faceva con Linea Notte di Maurizio Mannoni). Futuro in Cina, dunque. Ma la Botteri, ne siamo certi, se la caverà. Infatti affaritaliani.it ricorda le cifre dello stipendio di cui può godere l'inviata di Viale Mazzini: "Duecentomila dollari più benefit", si legge nell'articolo a lei riservato. Insomma, riuscirà a digerire anche l'esilio cinese. Leggi anche: "Inutile ascoltarla", chi massacra Giovanna Botteri