Sberla
Vauro umilia Luigi di Maio: sbattuto in prima pagina, come lo riduce a cospetto di Matteo Salvini
Luigi di Maio ridotto come uno schiavetto di Matteo Salvini, che gli chiede: "Reggi?". E lui: "Reggo". L'umiliazione è della vignetta di Vauro oggi sul Fatto Quotidiano, giornale che ha sempre sostenuto i grillini al potere ma adesso infila il dito nella piaga. Il direttore Marco Travaglio, negli ultimi tempi, è in difficoltà perché ormai i suoi beniamini vengono presi a schiaffi da leghisti, forzisti, piddini e soprattutto dagli elettori sempre più delusi e in fuga (vedi le ultime devastanti debacle alle regionali in Abruzzo e in Sardegna, con i 5 Stelle crollati in meno di un anno dal 40% delle politiche del marzo 2018 all'11% di domenica scorsa). E Vauro, sinistrissimo, non è uno che la tocca piano quando si propone di ferire con la sua penna. Per approfondire leggi anche: Vauro e Travaglio, la vergogna su Formigoni