Pungente
Otto e mezzo, Lilli Gruber micidiale: "Renzi, Di Maio, Boschi e Di Battista...". La sentenza sui "truffaldini"
Le colpe dei padri ricadono sui figli? Se lo chiedeva la puntata di sabato 23 febbraio di Otto e mezzo, su La7. Lilli Gruber gira ovviamente la domanda ai suoi ospiti. Secondo l’ex senatore di Forza Italia, Augusto Minzolini, non ci sono differenze nei casi che hanno coinvolto i genitori di Matteo Renzi, il padre di Maria Elena Boschi, quello di Luigi Di Maio e quello di Alessandro Di Battista. Per approfondire leggi anche: Otto e mezzo, la crisi di nervi di Lilli Gruber Pungente la frase della conduttrice, che parla senza peli sulla lingua: “Ricordiamolo, hanno dei padri un po’... truffaldini. Uno, ad esempio, ha fatto abusi edilizi e dato lavoro in nero (Antonio Di Maio, ndr)”. Immediata la replica del giornalista de Il Fatto Quotidiano, Fabrizio d’Esposito, commenta: “Non c’è equiparazione tra i padri di Di Maio, di Di Battista, di Renzi e di Maria Elena Boschi". Insomma, non tutti erano d'accordo.