Accusa
Umberto Bossi, la furia del Trota contro Marco Travaglio: "Uno schifo". La vignetta infame dopo il malore
"Veramente uno schifo che un vignettista e un direttore di giornale si permettano di giocare sulla vita delle persone. Questa non è satira, soprattutto nei confronti di un uomo che nonostante tutto ciò che ha avuto 15 anni fa, lotta per cambiare questo Paese". Lo dice all'AdnKronos Renzo Bossi, puntando il dito contro la vignetta pubblicata oggi sul Fatto quotidiano con il padre che chiede alla 'Signora morte', raffigurata con uno scheletro, coperto dal mantello nero che brandisce la falce, di aspettare: "Non adesso, che con l'autonomia differenziata stiamo per liberare la Padania". "Io non ho mai scherzato sulla vita delle persone, neanche del mio peggior nemico". Per approfondire leggi anche: Umberto Bossi, le condizioni di salute dopo il malore Da ieri il Senatur è ricoverato a Varese presso il reparto di terapia intensiva, all'ospedale di Circolo, dopo essere stato colpito da un malore nella sua abitazione di Gemonio. "Papà, come sempre, è un guerriero", ha detto ancora Renzo sottolineando che in questo momento difficile, lui e la sua famiglia "stanno sentendo la vicinanza di molte persone, che vogliamo ringraziare".