Guai

Fabrizio Corona torna al boschetto di Rogoredo, finisce ancora in disgrazia: storiaccia di pistole

Ventura Cigno

Fabrizio Corona mercoledì scorso è tornato al boschetto di Rogoredo per realizzare un nuovo filmato sullo spaccio della zona. Questa volta però a fare notizia è stato il collaboratore dell’ex re dei paparazzi, un napoletano 44enne trovato in possesso di una pistola rubata, una calibro 7,65 e, pertanto, denunciato. Come riporta Il Corriere della Sera, l’uomo è stato accusato dai militari di detenzione illegale oltre che di ricettazione dell’arma. Al momento Corona ha preso le distanze dal napoletano, dicendo che si trattava di un fan il quale voleva avventurarsi con la troupe all’interno del "boschetto della droga". Leggi anche: L'impresa erotica e la rissa, cosa non sapete su Corona I militari, impegnati sul posto per contrastare lo spaccio di stupefacenti, sono stati allarmati dalle urla di una passante che ha rivelato di aver visto l’uomo con l’arma. Pare che il napoletano abbia tentato di ribaltare la situazione, raccontando ai carabinieri una versione diametralmente opposta, secondo la quale si sarebbe offerto spontaneamente di entrare nel boschetto dove sarebbe stato aggredito da alcuni spacciatori. Il 44enne, inoltre, ha aggiunto che era sua intenzione disarmare gli uomini e poi consegnare le loro armi ai militari. Le forze dell’ordine non hanno creduto alla sua versione dei fatti, anche perché, secondo le testimonianze, è stato proprio lui ad estrarre l’arma nascosta dietro la schiena.