I soliti sinistri

Marco Travaglio, randellate a Martina e Pd: "Non capiscono che Salvini...", un tragico disastro

Giulio Bucchi

Il Matteo Salvini "en travesti" attira da giorni l'attenzione di Marco Travaglio, che però questa volta utilizza il leader leghista che ama le divise per randellare per bene Maurizio Martina, segretario uscente del Pd. "Ha annunciato una mozione di sfiducia individuale contro di lui. Lodevole iniziativa di opposizione, sia pur votata alla bocciatura per mancanza di maggioranza (infatti è di opposizione)", ironizza il direttore nel suo editoriale sul Fatto quotidiano. Leggi anche: Toh, che caso. Il figlio rapper di Travaglio firma un contratto con la Rai Se non fosse che, nota ancora Travaglio, "lo stesso Martina, non più tardi di tre sabati fa, marciava a braccetto coi salviniani al corteo Sì Tav di Torino e invitava Salvini a firmare un'altra mozione Pd". Al grillino Travaglio, No Tav della prima ora, non par vero: poter con la fava dell'alta velocità i suoi due piccioni più odiati, il Pd e il Matteo leghista. "Abbiamo capito che Salvini fa benissimo a camuffarsi ogni giorno con un abbigliamento diverso, trasformando la politica italiana in uno spettacolino modello Legnanesi: perché ogni giorno c'è chi lo scambia per un altro".