Sì o no al Capitano

Enrico Mentana, lezione a Marco Travaglio: "Su Matteo Salvini i 5 Stelle imparino a essere più garantisti"

Cristina Agostini

"Si dovrebbe sempre decidere con cognizione di causa, basandosi sulle carte e non su un pregiudizio politico o su una presunzione di colpevolezza, che pure è stata spesso nel passato dei 5 stelle". Enrico Mentana, su il Fatto quotidiano, entra nel merito del caso Diciotti e del processo per Matteo Salvini: "Io non ho mai amato la via giudiziaria come sostituto del bilanciamento della democrazia", spiega in contrapposizione a Marco Travaglio, "e su questo i 5 stelle adesso potrebbero maturare e al tempo stesso far maturare al loro elettorato una posizione più garantista. In qualche modo è un'occasione. Non sto dicendo che bisogna votare contro l'autorizzazione ma per lo meno non prendere una posizione a prescindere come in passato".  Leggi anche: "Perché salverò Salvini". Casini a valanga sui pm: la lezione a Renzi e M5s