Robe da ridere

Marco Travaglio, il delirio grillino: "Perché Matteo Salvini deve ringraziare Giuseppe Conte"

Davide Locano

Leggere gli editoriali di Marco Travaglio è un'attività davvero spassosa. Già, perché il direttore del Fatto Quotidiano, il capo-ultrà grillino, non sa più cosa inventarsi pur di difendere il suo partito di riferimento, quello guidato da Luigi Di Maio. E il direttore non delude le aspettative nemmeno nel pezzo pubblicato sul Fatto di venerdì 11 gennaio, al solito di lunghezze proibitive. Ma bastano le prime righe per capire con cosa abbiamo a che fare. "Se Matteo Salvini, oltreché un politico furbo e abile, fosse anche un governante intelligente, ringrazierebbe Giuseppe Conte per averlo sconfitto", premette. Già, di per sé piuttosto delirante. "E rivendicherebbe - prosegue - come una vittoria di tutto il governo l'accordo con i 8 Paesi europei per accogliere i ben 49 migranti che vagavano da 19 giorni nel Mediterraneo. Un accordo che allontana dai gialloverdi le accuse di razzismo e, soprattutto, va nella direzione da sempre auspicata da tutti i governi italiani: quella del condivisione europea del fenomeno migratorio". Insomma, per Travaglio, Salvini dovrebbe ringraziare Conte per l'imboscata che gli ha teso sulla Sea Watch. Resta da chiedersi se il direttore crede a quel che dice... Leggi anche: Banche, anche Travaglio umilia Di Maio: occhio al titolo